Vittorio Bonapace rappresentato dalla Zanini Arte

Vittorio Bonapace è un artista italiano che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, dando vita a un linguaggio artistico unico e suggestivo che spazia dal mondo dell’arte digitale fino ad arrivare alle tele fisiche

Dopo essersi formato in Scenografia e Progettazione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, ha affinato il suo talento come scenografo al Teatro dell’Opera di Roma. Qui ha acquisito una profonda conoscenza dell’uso della luce e della composizione spaziale, elementi centrali nelle sue opere.

Con un forte interesse per l’arte visiva e digitale, Vittorio Bonapace si distingue come artista phygital, lavorando attraverso medium differenti che esplorano diverse modalità creative, fondendo la sua solida base artistica con le potenzialità innovative della tecnologia.

Le opere di Vittorio Bonapace hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, affermandosi tra le più apprezzate nel panorama contemporaneo. I suoi lavori sono stati esposti in prestigiosi eventi e spazi espositivi di rilievo mondiale, toccando Europa, Asia e America. Tra questi si annoverano Art Basel a Miami, Sotheby’s a Parigi, e Frieze a Seoul.

Dal 2021, le sue creazioni sono andate sold out sulla principale piattaforma curatoriale d’arte digitale, SuperRare.

Tra le sue mostre più importanti spicca quella alla Saatchi Gallery di Londra nel 2023, la prima interamente dedicata all’arte digitale, che ha messo in luce il suo talento innovativo. Lo stesso anno, Bonapace ha partecipato a due esposizioni a Seoul, consolidando il suo ruolo di protagonista sulla scena internazionale. Successivamente, al Dynamic Art Museum di Milano, ha preso parte a una delle prime mostre in Italia che esplorano l’universo phygital dell’arte. Nel 2024 ha esposto la sua arte nel portale d’ingresso della mostra di Dolce&Gabbana  “Dal Cuore alle Mani” al Palazzo Reale di Milano. Un’esposizione itinerante che nei prossimi cinque anni visiterà diverse capitali internazionali. La prossima  tappa, nel 2025, sarà Parigi, presso l’iconico Grand Palais, a pochi mesi dalla riapertura, dopo anni di ristrutturazione.

I suoi lavori sono stati premiati con riconoscimenti prestigiosi, tra cui la pubblicazione di l’Exibart “222 Artisti su cui Investire” nel 2023 e diverse pubblicazioni su riviste internazionali come Fortune.

Le opere di Vittorio Bonapace esplorano il confine tra mondo fisico e digitale, fondendo narrazione, emozione e tecnologia e ridefinendo i limiti dell’arte contemporanea con una visione innovativa e internazionale.

Da gennaio 2025 entra nel parterre della Zanini Arte come galleria di riferimento.

 

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