Francesco Martani (1931-2016)
“Sbarco di profughi a Lampedusa”
Tecnica mista su tela, cm. 150 x 120 – 1994
BIOGRAFIA
Francesco Martani (1931-2016). Nato a Mantova, trascorre l’infanzia a San Benedetto Po, respirando l’anima e gli umori di un indomito popolo padano. Già da ragazzo copiava i classici e dipingeva paesaggi e figure del mondo rurale. Dopo il liceo a Mantova e la scuola di disegno del professor Tegon, si laurea in medicina e chirurgia all’Università di Bologna. Per motivi scientifici e artistici, compie lunghi soggiorni a Ginevra, Parigi e negli Stati Uniti. Alla pittura alterna periodi interamente dedicati alla scultura, che realizza nelle fonderie d’arte e nei laboratori di bronzo di Pietrasanta per oltre 30 anni. Dopo varie esperienze espressive, nella sua piena maturità, ha aderito spontaneamente alle suggestioni dell’informale internazionale per poi tornare a una visione simbolico-figurale dei profondi cambiamenti della psicologia dell’uomo contemporaneo e del mondo che lo circonda. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Europa e negli Stati Uniti. Presentato nel 1986 alla Biennale di Venezia, nel padiglione italiano, sezione Arte e Scienza, dal compianto professor Giorgio Celli. Nel 1987 espone al Palazzo Esposizione Permanente di Milano. Uomo instancabile, con una grande attività di animatore culturale, ha fondato il Centro Museale d’Arte Moderna e Contemporanea e il Giardino della Cultura Europea, attraverso la Fondazione Cà la Ghironda a Ponteronca di Zola Predosa. Un modello di percezione originale e futurista tra arte e natura.
Oltre che artista, scrittore, appassionato e promotore d’arte, Francesco Martani era un amico intimo della famiglia Zanini. Ha collaborato a numerose mostre istituzionali presso il Refettorio Monastico di San Benedetto e la Fondazione Ca’ la Ghironda ed è stato protagonista di caffè letterari e mostre negli spazi della Galleria Zanini Arte.